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Ristrutturazione facciata
con coibentazione mediante insufflaggio
Ubicazione: Comune di Settimo Torinese (Torino)
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Il progetto è stato realizzato nel 2016 e prevedeva la ristrutturazione dell'intera facciata del piccolo condominio ubicato a Settimo Torinese prevedendo un'idonea coibentazione delle pareti perimetrali della facciata. La coibentazione consente un notevole risparmio energetico grazie ai minori consumi necessari sia per riscaldare gli ambienti interni e sia per raffrescarli, apportando un notevole aumento al valore dell'immobile. Di seguito si riportano solo i passaggi relativi alla scelta del tipo di coibentazione, tralasciando gli altri elementi che hanno caratterizzato la manutenzione della facciata.
Tra i vari metodi di coibentazione in questo caso si è optato, anzichè per il cappotto esterno, per l'insufflaggio. L'insufflaggio è una tecnica che consente di riempire i muri degli edifici esistenti dotati di intercapedine (cassa vuota) con materiale isolante (esistono vari tipi di materiali iniettabili nel muro, come cellulosa, fibra di vetro, ecc.). La parete esterna di tutto il condominio infatti è caratterizzata da un'intercapedine, ossia di uno spazio vuoto tra muro esterno e muro interno, consentendo così l'insufflaggio di materiale isolante. E' possibile realizzare l'insufflaggio sia iniettando dall'interno dell'edificio (quindi dentro le abitazioni, con le conseguenti problematiche in caso di alloggi già ristrutturati), oppure dall'esterno, sfruttando il ponteggio presente durante i lavori di manutenzione della facciata, con notevole risparmio dei costi.
Nella fase progettuale è stata fatta un'attenta indagine al fine di verificare la reale misura del vuoto presente nei muri. Dopodichè si è proceduto nella scelta del miglior isolante da iniettare nei muri, facendo un accurato studio termico dei muri esistenti.
In fase di realizzazione dei lavori si è proceduto a seguire accuratamente i lavori, in modo da verificare che ogni punto del muro sia correttamente riempito con il materiale coibentante, per garantire una totale uniformità dell'intervento, il tutto come descritto nel capitolato generale d'appalto e nel computo metrico fornito all'impresa. Una volta terminato il lavoro i fori vengono chiusi e la muratura viene ripristinata e ritinteggiata.
Di seguito si riportano le immagini con le fasi principali svolte per la ristrutturazione della facciata e si riporta una descrizione dettagliata di come è stato svolto il lavoro.​
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Percorso svolto per la ristrutturazione
Di seguito si riporta il percorso intrapreso con il Condominio per la ristrutturazione della sua facciata, garantendo oltre il rispetto dei costi e dei tempi pattuiti con l'impresa, il conseguimento del risultato atteso dai condomini.
Anche in questo caso abbiamo seguito il consueto "protocollo" che applichiamo a tutti i lavori di ristrutturazione (v. passaggi completi), costituito dai seguenti passaggi.​



Il primo passaggio effettuato con il condominio è stato quello di individuare tutte le esigenze del caso: in breve il condominio, rappresentato dall'amministratore, ci ha chiesto di effettuare una ristrutturazione completa della facciata dell'edificio, con l'obiettivo di risolvere definitivamente i problemi di dispersioni termiche, a causa della presenza di muri non coibentati.
Successivamente abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi al fine di fare un rilievo completo della facciata, svolgendo anche indagini approfondite per capire i materiali utilizzati all'epoca della costruzione e al fine di individuare nel dettaglio come erano state realizzate le murature perimetrali. Dai sopralluoghi infatti abbiamo riscontrato che era presente un'intercapedine indonea a realizzare una coibentazione mediante insufflaggio.



Successivamente abbiamo effettuato la stesura di un progetto riportante i calcoli termici e la tipologia di materiale da iniettare, un capitolato tecnico e di un computo metrico completo, elaborati che consentono la definizione esatta di tutti i lavori da svolgere da parte dell'impresa. Il condominio, nella figura dell'amministratore, ha richiesto una serie di preventivi a diverse ditte, tutti basati sulle stesse opere, stessi materiali e stesse tempistiche. Senza un capitolato e un computo le varie imprese avrebbero fatto preventivi sostanzialmente diversi, con utilizzo di materiali diversi l'uno dall'altro, rendendo in questo modo non confrontabili i vari preventivi e magari non prevedendo lavorazioni necessarie per risolvere i problemi. Di seguito si riportano alcuni estratti del computo metrico.




Sulla base dei preventivi presentati, le imprese sono state vagliate e valutate non solo in relazione al prezzo finale, ma anche verificando la presenza di altri elementi (l'iscrizione alla Camera di Commercio, la loro regolarità contributiva e, cosa molto importante, la verifica che abbiano svolto lavori simili in passato).
A conclusione di questo iter, si è provveduto a stipulare il contratto definitivo tra impresa scelta e condominio, con la descrizione completa di tutti i lavori da svolgere, i materiali da utilizzare (escludendo materiali scadenti), il prezzo concordato, che non potrà subire aumenti per nessun motivo, gli acconti da versare all'impresa in base all'avanzamento dei lavori e le tempistiche per l'esecuzione dei lavori (con la previsione di precise sanzioni economiche da applicare a carico dell'impresa per ogni giorno di ritardo, a titolo di risarcimento danni). Solo con questo contratto siamo riusciti a tutelare davvero il condominio da ogni eventuale problematica, come richiesta di soldi in più dall'impresa o eccessivi tempi di svolgimento dei lavori oppure ancora lavori fatti male. Vedasi qui di seguito un estratto del contratto stipulato.




Una volta stipulato il contratto si è dato l'avvio ai lavori. In questo caso, essendoci lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche della facciata, si è provveduto a presentare un progetto in Comune, il tutto al fine di essere in regola ed evitare multe in caso di controlli o in caso di segnalazione da parte dei vicini di casa (a volte il peggior nemico è proprio dietro l'angolo, e svolgere lavori in regola garantisce da tutto e da tutti!).
A lavori avviati abbiamo provveduto a controllare periodicamente ogni tipologia di lavorazione, in modo da verificare i materiali utilizzati e in modo da essere sicuri che i lavori venissero eseguiti a regola d'arte. Per ogni lavorazione effettuata si è prodotta inoltre un'ampia documentazione fotografica, da lasciare al termine dei lavori. I controlli sono stati svolti anche mediante l'utilizzo di termocamera, al fine di verificare l'effettivo riempimento di tutta l'intercapedine con il materiale insufflato, evitando la presenza di vuoti che avrebbero poi causato la formazione di ponti termici e la formazione di condensa e muffa. Terminato l'insufflaggio l'impresa ha provveduto a chiudere i buchi necessari ad iniettare il materiale nell'intercapedine e a rasare e tinteggiare le pareti.



Ultimati i lavori abbiamo provveduto ad acquisire tutte le certificazioni richieste dalla normativa vigente. In questo caso, trattandosi anche di opere di tipo termico, si è provveduto a redigere la certificazione energetica, con l'indicazione della nuova classe energetica grazie ai lavori di coibentazione svolti.
Completato l'iter il condominio ha potuto effettuare il saldo finale all'impresa.
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